Galleria autori

XX secolo
GIOVANNI GENTILE
(Castelvetrano 30 maggio 1875 - Firenze 15 aprile 1944)
Tra i più noti e importanti filosofi del Novecento europeo, fu, tra l'altro, docente universitario, storico della letteratura, collaboratore de "La Critica" diretta da Benedetto Croce, ministro della pubblica istruzione (a lui si deve la famosa "riforma Gentile" del 1923), senatore, direttore dell'Istituto per l'Enciclopedia italiana. La sua filosofia è conosciuta con il nome di attualismo. Fu assassinato dai partigiani per essere stato uno dei più rappresentativi intellettuali del regime fascista.

TITO MARRONE
(Trapani 9 marzo 1882 - Roma 24 giugno 1967)
Insieme al Govoni, fu l'iniziatore del crepuscolarismo italiano, in seno al gruppo romano di cui facevano parte Sergio Corazzini e Fausto Maria Martini. Luigi Pirandello elogiò molto i suoi lavori per il teatro: scene, atti unici e commedie, in gran parte ancora inediti. Delle sue raccolte poetiche - alcune non apparse in volume - si ricordano: Le gemme e gli spettri (1901), Le rime del commiato (1901), Liriche (1904), Poemi provinciali (1903-1907), Favole e fiabe (1904-1906), Carnascialate (1904-1907).

ORAZIO NAPOLI
(Mazara del Vallo 1901 - Milano 1970)
Poeta e narratore, negli anni Trenta si trasferì a Milano, dove frequentò scrittori come Quasimodo, Sinisgalli, Saba, Cardarelli, Gatto. La sua silloge più importante è Notte, legame, mare, apparsa, nel 1956, nella celebre collana mondadoriana de "Lo Specchio".

NAT SCAMMACCA
(Brooklyn 20 luglio 1924)
Poeta, narratore, traduttore e saggista, è tra i fondatori del movimento culturale siciliano "L'Antigruppo", di cui fece parte anche il linguaglossese Santo Calì. A partire dagli anni Sessanta, muovendo dal capoluogo trapanese, ha svolto una costante e notevole attività letteraria, fondando riviste, promuovendo iniziative editoriali, curando (dal 1967 al 1991) la terza pagina del settimanale "Trapani Nuova".

MINO BLUNDA
(Trapani 4 agosto 1926)
Raffinato e appartato autore di teatro. Nel 1973 alla sua opera prima, L'inglese ha visto la bifora (pubblicata nello stesso anno da Adelphi), fu conferito il Premio Pirandello. Ha collaborato con Michele Perriera e, ad Erice, con "La Zattera di Babele" di Carlo Quartucci e Carla Tatò. Molti suoi testi sono inediti in volume.

NICOLA BADALUCCO
(Milano 13 maggio 1929)
E' tra i più importanti sceneggiatori italiani. Dopo aver trascorso la giovinezza a Trapani, nel 1953 si trasferisce a Roma per coltivare la passione del giornalismo e del cinema. Ha collaborato con Visconti, Petri, Zurlini, Montaldo, Capitani, Damiani, Bolognini, Steno, Monicelli e molti altri noti registi. Tra i titoli più conosciuti della sua filmografia si ricordano: La caduta degli dei (1969), Morte a Venezia (1971), Piedone lo sbirro (1973), Bruciati da cocente passione (1976), Gran bollito (1977), La piovra (1984), L'uomo dagli occhiali d'oro(1987).

GIORGIO SANTANGELO
(Castelvetrano 28 gennaio 1917 - Palermo 1999)
Critico e storico della Letteratura, scrisse del Pulci, del Bembo, di Scipione Errico, del Carducci e di molti altri importanti autori italiani. La sua opera più nota è dedicata a Giovanni Meli (1965-68). Pubblicò anche alcune storie letterarie della Sicilia.

VIRGILIO TITONE
(Castelvetrano 15 marzo 1905 - 27 febbraio 1989)
Storico e narratore, è autore di importanti studi su Carlo Denina, Vincenzo Cuoco, Federico De Roberto, Elsa Morante, Leopardi, Simenon e molti altri scrittori. I suoi saggi si occupano in prevalenza della Sicilia spagnola, della questione meridionale, di mafia, dei rapporti tra storia e sociologia. Pubblicò anche volumi di racconti.

ANDREA TOSTO DE CARO
(Trapani 27 gennaio 1906 - 12 giugno 1977)
Prete, poeta, compositore di opere musicali e critico d'arte. Dal 1932 al 1936 diresse, a Trapani, la rassegna di cultura "Parva lucerna". Tra le sue sillogi poetiche spiccano Specchio d'acqua (1933) e Cielo rosa (1934).

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