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XVII secolo FRANCESCO DEL MONACO (Trapani 1588 - Reims 1651) Fu docente di Filosofia a Vicenza, di Teologia a Padova e arcivescovo di Reims. Lasciò molti inediti e pubblicò testi di carattere religioso e filosofico di notevole interesse, tra cui: In actores et spectatores comoediarum nostri temporis, Padova, 1621. |
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MICHELANGELO FARDELLA (Trapani 1650 - Napoli 2 febbraio 1718) Filosofo e matematico, insegnò a Roma, Modena, Venezia e Padova. Fu in contatto col Malebranche e col Leibniz. Tra le sue opere si ricordano: Universae philosophiae (Venezia, 1681), Utraque dialectica, rationalis et mathematica (Amsterdam, 1695) e Animae humanae natura (Venezia, 1698). |
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XVIII secolo NICCOLÒ BURGIO (Trapani 1 febbraio 1741 - 25 luglio 1834) Di origini patrizie, pubblicò numerosi drammi sacri, oratori e studi sulla figura di Sant'Alberto degli Abbati, patrono di Trapani. La sua opera principale sarebbe Lettere critiche scritte ad una dama in Livorno (1777), d'impronta illuminista. Inedito resta il suo Diario della città di Trapani (che copre gli anni dal 1779 al 1831). |
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BERNARDO BONAJUTO (1714 - 1784) Arguto e raffinato rimatore del Settecento siciliano, di lui si ricordano soprattutto la pregevole Conversione di S. Margherita di Cortona (azione sacra per teatro, 1755)e la Rime giocose (1765). |
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XIX secolo GIUSEPPE MARCO CALVINO (Trapani 6 ottobre 1785 - 21 aprile 1833) Con Giovanni Meli e Domenico Tempio, è tra i maggiori poeti vernacolari siciliani. Interessato alle tematiche sociali attraverso la specula erotica, è noto, soprattutto, per le Poesie scherzevoli, pubblicate postume, che gli meritarono la troppo restrittiva nomea di poeta licenzioso. Egli è anche autore di molti testi teatrali in lingua, per lo più inediti e conservati presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani. |
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ELIODORO LOMBARDI (Trapani 6 aprile 1834 - Palermo 16 marzo 1894) Esponente di spicco della poesia patriottica dell'Ottocento italiano, fu "il più celebrato cantore del Risorgimento siciliano (...), detto "il poeta della Rivoluzione". Esaltò l'eroe della Gancia nelle Ultime ore dell'eroe popolare Francesco Riso, inneggiando a Garibaldi di cui affretta e preannuncia le leggendarie gesta. Seguì il Dittatore e combatté a Milazzo e a Volturno, fu nel '66 nel Tirolo, e venne ferito a Condino. Oltre le liriche patriottiche, scritte spesso tra l'infuriare della battaglia, una ballata romantica, Norina, compose i poemetti Carlo Pisacane e la spedizione di Sapri e Calatafimi, nel quale celebra la rivoluzione del '60 raggiungendo squarci di vera poesia" (G. Santangelo). Il Lombardi pubblico anche due tragedie: Isabella Orsini e Manfredi lo Svevo. |
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FRANCESCO VIVONA (Calatafimi 21 febbraio 1866 - Chieti 19 luglio 1936) Filologo, latinista e poeta, la sua traduzione dell'Eneide in endecasillabi sciolti gli diede notorietà internazionale ed è ancora oggi tra le più adottate nelle scuole, assieme a quella tradizionale di Annibal Caro. Fu amico di Eugenio Donadoni, Giuseppe Lombardo Radice e Giovanni Pascoli. |
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ALBERTO BUSCAINO CAMPO (Trapani 26 gennaio 1826 - 1895) Filologo, letterato e uomo politico d'ispirazione liberale. I suoi scritti principali concernono lo studio della lingua italiana e delle opere dantesche. Pubblicò anche testi lirici e drammatici, saggi storici e di carattere religioso. Fu anche tra gli animatori di rilevanti iniziative del giornalismo locale ("L'iniziatore", "Diritto e dovere", "Il Lambruschini"). |
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SIMONE CORLEO (Salemi 2 settembre 1823 - Palermo 1 marzo 1891) Medico, uomo politico e filosofo, insegnò a Palermo Storia della filosofia e Filosofia morale. Fondò la rivista "La filosofia" e un Laboratorio di psicologia sperimentale (1889). La sua opera principale è Il sistema di filosofia universale o la filosofia dell'identità (Roma 1879). |
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VINCENZO DI GIOVANNI (Salaparuta 19 ottobre 1832 - 20 luglio 1903) Filosofo, storico e letterato. Scrisse opere filologiche, storiche, religiose e, soprattutto, filosofiche, tra cui la Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al sec. XIX (1873; ristampata dall'editore bolognese Cappelli nel 1985). |
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GIUSEPPA PATTI (Trapani 12 agosto 1841 - Palermo 15 ottobre 1930) Pubblicò alcuni imponenti romanzi storici: I Merli ed i Malvizzi. Racconto del XVII secolo (1866); Le avventure di Caterina Alexiowna (1870); Le gesta gloriose di Pietro il Grande, imperatore delle Russie (1872). |
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