Inediti - I vostri testi
In questa pagina potrete leggere i migliori lavori pervenuti al nostro sito. Stazioneranno per una o più settimane, poi cederanno il posto ad altri scritti meritevoli.
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Perché?

Perché hanno avuto una gran capacità di adattarsi alle richieste del mercato. Gli scafisti hanno una notevole professionalità: riescono a fare il lavoro senza incidenti, sono radicati sul territorio e affidabili. Alcuni sono immigrati di ritorno, che hanno investito i loro risparmi.

So anche la storia dei tre viaggi garantiti.

Infatti. Loro garantiscono che se il soggetto è rimpatriato ha diritto ad essere ri-trasportato gratis altre due volte. In questo senso hanno adattato la loro risposta al fatto che spesso i clandestini vengono rimpatriati in giornata. Poi, lo spostamento dell’asse su Valona ha modificato il criterio di arrivo degli albanesi. Prima, da Durazzo e Saranda si partiva con documenti contraffatti o ottenuti con “benevolenza” non gratuita da intermediari. Ora questo è meno facile.

Non ti sembra che ora siano quelli di Valona a sfruttare gli altri albanesi?

Questo è vero, ma solo fino a un certo punto. Gli albanesi pagano meno dei kurdi e di altri stranieri. E gli scafisti e gli immigrati appartengono allo stesso gruppo sociale, sono a volte anche parenti. E poi altre cose contrastano con l’immagine del mercante di carne: ad esempio, i bambini non pagano e neanche gli ammalati. Il sistema è che ad ogni viaggio ci deve essere posto per un ammalato.

Ma sei sicuro di questo? E’ proprio sulle storie riguardanti i bambini che si è costruita l’immagine dello scafista orrendo criminale.

La cosa è nata in conseguenza degli incidenti, che sono aumentati proprio in rapporto all’inasprimento della repressione. Ma è un rischio calcolato per tutti, compresi i genitori dei bambini. Sanno che in caso di inseguimento lo sbarco è meno comodo. Poi ci sono stati anche casi criminali di abbandono del carico umano. Ma si è trattato di fatti assolutamente eccezionali.

Quindi sono brave persone?

Loro sì. Ma questo non vuol dire che non ci sia un racket dietro. Ormai con il crescere della repressione è cresciuta anche la presenza della criminalità organizzata. Gestire lo scafo costa e rende. E la criminalità ha investito in questo campo. Gli scafisti sono sempre più giovani, meno che diciottenni, in modo da essere non perseguibili.

Quindi ci sono, i mercanti di carne?

Nessuno mercanteggia carne. C’è un controllo criminale su di una attività di trasporto illegale, resa sempre più difficile con la repressione. E, come ho detto, questa infiltrazione aumenta con la repressione.

GENERAZIONALE

Cosa abbiamo creduto

Lasciata in piedi
non so più ricadere
né rincorrere
una croce che manca

Inizio come te
sdottrinata
muta a dondolare

 


DALLE COSE CHE CAMBIANO

Adesso mi accarezzano
le carezze mai fatte
mi guardano presenti
Mi abbraccio alle cose
che non rimangono
che non ingannano

Mi volevi
quello
che non potevo
essere

 
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